Il castello di Beckov era uno dei più antichi castelli ungheresi. Fu fondato nel XII secolo come castello reale che proteggeva il confine occidentale dell'Ungheria. All'inizio del XIV secolo il castello era posseduto dal grande ungherese Matúš Čák Trenčianský, che lo modificò strutturalmente. Alla fine dello stesso secolo il castello era di proprietà di Ctibor di Stibořice che ne fece il centro della sua vasta tenuta nella Slovacchia occidentale.
Questo importante nobile fece ricostruire il castello nella sua residenza di rappresentanza e costruì un nuovo palazzo con una sala dei cavalieri e una cappella gotica. Sul lato ovest del castello fu costruito un altro palazzo gotico con una grande vetrata. Questi palazzi e cappelle erano decorati con pitture murali gotiche, alcune delle quali sono state conservate. Anche più tardi il castello fu ricostruito in stile rinascimentale, nuovamente fortificato e nel cortile inferiore fu costruito un bastione di cannoni.
Nel 1729, però, il castello bruciò, dopodiché non fu più abitato e divenne un rudere. Su una roccia a 245 metri sopra il livello del mare, sopra il fiume Váh, si ergono le rovine del castello Beckov, con i caratteristici resti di una grande torre prismatica. Dal castello c'è una bella vista sulla città di Beckov e sul fiume Váh. Le creste dei Carpazi Bianchi si estendono a nord e ad ovest. Già nel 1208 sotto la rocca del castello si trovava il villaggio di Beckov, che si sviluppò in una città fortificata da mura. Nella sua piazza ci sono belle case zeman e una colonna della Santissima Trinità. Su questa piazza troverete anche la chiesa barocca di S. Giuseppe con il convento francescano. Chiesa di S. Štěpán Krále era originariamente un edificio gotico e successivamente fu ricostruito in stile barocco. Nel paese si è conservata anche una parte della cinta muraria.
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